List

Riflessioni e spunti dal Congresso AIMS di Rimini del 5 e 6 novembre 2021, dal titolo: “La sostenibile pesantezza del conflitto”.

L’ambiente seleziona il cambiamento strutturale nell’organismo e questo, con la propria azione, seleziona il cambiamento strutturale nell’ambiente. (…) Ma la sequenza di questi cambiamenti è determinata dalla sequenza delle interazioni. (…) Così, nel rapporto particolare di due sistemi che hanno differenti strutture e indipendenza rispetto alla loro interazione, ciascuno seleziona nell’altro la via del cambiamento strutturale che è propria dell’altro. Se questa storia di interazioni si conserva, il risultato è inevitabile. Le strutture dei due sistemi avranno storie coerenti, anche se in ciascun sistema i cambiamenti strutturali saranno determinati dalla struttura. Così, dopo una certa storia di interazioni, noi come osservatori noteremo una certa corrispondenza nelle strutture dei due sistemi, e questa corrispondenza non sarà accidentale. Al contrario, è il risultato di questa storia”. (H. R. Maturana, “Tutto ciò che è detto è detto da un osservatore”, in W. J. Thompson (a cura di), “Ecologia e autonomia. La nuova biologia: implicazioni epistemiche e politiche”, Feltrinelli, 1988, p. 88)

Felice intuizione degli organizzatori del Congresso dei Mediatori Sistemici, che hanno inteso mettere a confronto due importanti filosofi, Silvano Tagliagambe e Giuseppe Gembillo, cercando di trovare punti di convergenza per argomentare sulla mediazione nell’ambito del conflitto.

Prima ognuno per sé, e poi attraverso un dialogo ravvicinato, ognuno argomentando sulle tesi dell’altro, hanno entrambi convenuto che agendo nell’ambito di sistemi complessi ed affidandosi alle possibilità relazionali, si può ricomporre un rapporto inteso nella concezione comune in maniera antitetica: ovvero cervello o realtà, soggetto o oggetto.

L’approccio punta proprio all’evidenza di una possibile epistemologia cui possono affidarsi i mediatori, ed in particolare su termini del tipo: differenze, confini, aperture, soggettività, cioè pensare sistemico e complesso operando per il cambiamento.

Il confronto è avvenuto soprattutto attraverso la relazione di filosofia e scienza, del resto si tratta di esperti che, nella combinazione dei concetti, hanno costruito la loro lunga attività di pensiero. Il filosofo della scienza, Silvano Tagliagambe, ha svolto una relazione dal titolo: “L’intreccio virtuoso tra dialogo e conflitto”, mentre il filosofo che dirige il Centro Studi sulla complessità, Giuseppe Gembillo, ha digredito su: “La logica dell’azione reciproca e l’accettazione della contraddizione”.

Gembillo percorre l’evoluzione del pensiero sempre caratterizzato da antinomie, argomentando su Aristotele, Cartesio, Hegel, per giungere a Edgar Morin; ha soprattutto proposto argomenti critici rispetto ai classici, che ancora pervadono l’attività scientifica, matematica e fisica soprattutto, che trascura contesto e rapporto uomo/relazioni. Tagliagambe procede per concetti: conflitto, relazioni, confini, comunicazione, linguaggio, per giungere ad autori già presenti nei mediatori sistemici: Bateson, Von Foerster, Maturana e Varela, Watzlawick. Il tutto con continui rimandi al mondo scientifico e alle novità che provengono da esso, senza forse eccessivo successo, dato che l’approccio continua ad essere lineare.

Sottolineo che non si tratta di temi del tutto sconosciuti, eppure pare di intuire che si tratti piuttosto di un arricchimento e di una sistematizzazione di pensieri che possano costituire una vera e propria epistemologia da calare nella pratica degli interventi.

È necessario andare più in profondità rispetto alle argomentazioni proposte, individuando su alcune grandi tematiche una possibile chiave di lettura.

Tagliagambe ragiona sulla ricerca delle risorse e, riproponendo il passato, sostiene che attraverso il funzionamento del cervello, si può uscire da situazioni stagnanti. La connessione tra scienza e complessità è evidente, soprattutto se si considerano le approssimazioni tra le divergenze e le diversità. Il conflitto è nel dialogo e nel dialogo si può causare il conflitto, trovando spazi intermedi di intervento ed accettando pensieri diversi. È nel rapporto tra cervello ed emozioni che si cercano equilibri alternativi: qui si sofferma sul neuroscienziato LeDoux e gli studi sull’Amigdala, uno dei punti attraverso cui passa l’informazione processata dal cervello. L’argomento è: decido di agire e vedo per determinare l’azione, perché la vista mobilita l’intero cervello e non solo gli occhi. Qui il nostro riferimento è a Von Foerster (i sistemi che osservano). Tagliagambe si rivolge anche a Wittgenstein e all’immagine della corda che resiste (come nella rappresentazione dell’impatto iconico del Congresso), perché è coesione di diversi fili: propone l’esempio dell’identità, come identico, su cui ritornerà Gembillo, intesa non come filo che è tale dall’inizio alla fine, ma come somiglianza di famiglie, processo relazionale e non statico. Ad esempio, tra padre e figlio ci sono catene di somiglianze che si perpetuano, attraverso intersezioni. Costruendo nuove relazioni arricchisco la realtà ontologica, con la visione, l’immaginazione, la creatività, le stesse illusioni, che non sono false credenze. L’esempio di Otello è legato alla falsa credenza: si illudeva che la moglie lo tradisse, lo sperava forse, e perciò la uccide. L’illusione è anche risorsa per sbloccare ciò che è fermo.

Ora Tagliagambe tratta la funzione della mediazione in ambito scientifico e, riferendosi alla meccanica quantistica (non Born che restituisce il valore alla probabilità), afferma che essa non attua il passaggio alla soggettività, all’intersoggettività, agli aspetti di mediazione, anche se la scienza dovrebbe essere vita vissuta, non automatismo, non semplificazione.

Un punto centrale è legato ai tempi differenti di cogliere ciò che accade nella realtà: memoria (richiamo agli eventi passati), presente ricordato (come ricordo flessibile e dinamico, dove il passato deve essere reimparato). Attraverso la mediazione si rendono fluidi i ricordi, altrimenti si corre il rischio di intrappolarli. Infine, il futuro, come visione, capacità di predire il risultato di un’azione. Il cervello deve combinare il modello, ritornare ai ricordi e modificare, perché il DNA è una continua ricerca di variazioni. Nella nostra complessità si svolge passato, presente e futuro, in un equilibrio instabile. Ora è la coscienza a presentare emozioni nella dinamica tra pensiero consapevole ed inconscio, come processo dinamico, relazione, scarto, tra realtà e interpretazione della realtà. È la costruzione di modelli, l’astrazione di modelli. Il modello è però da intendere come strumento e forma di vita. Agamennone vive il modello mitico, quello non vero, la rappresentazione della realtà artificiale. Comunque il modello serve ad orientarsi nei problemi. Non lo si deve trasformare per avere la realtà, ma intendere solo come strumento. La mediazione rompe questo specchio (rappresentazione) e permette di uscire per affrontare la realtà. Cresciuti nel mito non c’è possibilità per il pensiero di trasformazione: se nel linguaggio si esplicita questo mito, è nella creatività che si supera con infinite combinazioni.

Durante la discussione, Tagliagambe ritorna sulla mediazione imprescindibile, perché il problema della verità è un nesso della relazione tra il dire e la realtà: anche se non abbiamo accesso diretto, al reale giungiamo attraverso la mediazione del linguaggio. E poi: nel rapporto tra cervello e realtà abbiamo sempre la relazione con l’ambiente. Non parla solo di struttura, ma di relazioni con gli altri esseri umani e l’ambiente: il connettoma, la frontiera nuova della conoscenza, dà significato all’ontologia delle relazioni, perché la relazione fa la persona umana e l’uomo è il risultato tra ciò che si forma nell’interazione, è il confine delle relazioni. Sul confine, si deve prevedere l’attraversamento. In un interessante saggio (“Epistemologia del confine”), Tagliagambe ha sostenuto: “Si tratta di due mondi, due verità, due territori diversi, separati da uno “scarto” che è necessario riuscire in qualche modo a colmare. Si ripresenta lo stesso problema di Florenskij, quello cioè di individuare lo strumento più idoneo a fungere da “cerniera tra i due territori”.

Gembillo parte dal concetto di identità, non però come perfetta uguaglianza, identico (A=A). Occorre superarlo, renderlo fluido, sistemico, complesso. È nel contatto con altri esseri viventi che si esplicita la mediazione, la relazione. È la modalità di approcciarsi alla conoscenza mettendo tra parentesi la verità con la V maiuscola. E se ci fosse anche un’identità con la minuscola, modificabile, trasformativa, attraverso il ricorso al processo storico e al ruolo soggettivo? Di soggetto e soggettivo, parla il filosofo. Si ragiona troppo in termini di sistemi consolidati, svoltando verso l’ontologia, quella rappresentata dalla scienza euclidea (Galileo, Keplero). L’atto conoscitivo, non affidato all’osservazione, è un rispecchiamento oggettivo, in cui il ruolo del soggetto non influisce. Si tratta di un oggetto senza storia.

Per Gembillo l’approccio attuale considera la causa esterna: l’esito non si può modificare, l’infinito non cambia più. Kant raggiunge tre scienze: la logica, la geometria euclidea, la fisica (come confronto con l’esterno). Con Cartesio, c’è il metodo che prevede che per conoscere dobbiamo separare, dividere le parti semplici ed alla fine abbiamo il singolo semplice. Poi rimettiamo tutto insieme per avere la conoscenza dell’intero. Cartesio, Kant e Hegel pensano agli artefatti, a ciò che i soggetti hanno fatto, perché la capacità dell’uomo è inventare dal nulla: prima abbiamo pensato e poi realizzato, attraverso un approccio complesso, in cui l’organismo vivente non può essere fatto a pezzi. Hegel mette in discussione il principio di identità aristotelica, dando una svolta rispetto alla visione causale e legata all’unicità. È la ripresa di Aristotele: l’organon è lo strumento per comunicare in maniera non ambigua: Chi sono io? Chi siamo noi? Non siamo la carta di identità, ma ciò che facciamo. La verità storica è porsi che “sono parte di tutto ciò che ho incontrato”, e così divento diverso da tutto ciò che ero prima. Attraverso mediazioni storiche, Hegel insegna che conoscere non è enunciare: la conoscenza viene dopo essere entrati in relazione e in interazione con gli altri. La storia è ricostituzione del passato, modificando il nostro modo di guardare: siamo la nostra storia fatta di conflitti, accomodamenti. Siamo immersi in un contesto in relazione reciproca, interattiva, in relazione con gli oggetti: niente può essere in stato di quiete.

Edgar Morin introduce la nuova epistemologia, che si basa sulla meta riflessione: il tutto è insieme di relazioni mettendo in evidenza il sistema interno di relazioni. Il tutto per essere capito richiede uno sguardo dall’alto. L’epistemologia se è solo discorso sulla conoscenza non permette di comprendere la differenza con la gnoseologia. È Von Foerster che individua lo stare sopra non in modo gerarchico, ma nel rapporto tra realtà e sguardo: la capacità di analizzare l’incidenza dei risultati attraverso le manifestazioni/conseguenze che provocano. È questo il guardare dall’alto.

Gembillo riprende l’ultimo volume del metodo di Morin: se nel primo storicizza l’oggetto, nel secondo parla di Maturana e Varela, nel terzo, attraverso Von Foerster, il soggetto è sistema che si autosserva. Il mediatore è storia, riflessione autocritica e meta, la riflessione dall’alto, dall’esterno su tutto ciò che facciamo. Dobbiamo riflettere ed essere noi a renderci conto che il modello classico non funziona. E lo possiamo comprendere solo andando oltre ciò che facciamo. L’epistemologia è auto e meta riflessione, mettendo in contatto soggetto e oggetto. La conclusione è che la risposta oggi non può che essere qualitativa: se vogliamo rivolgerci alla realtà dobbiamo vedere, guardando con altri occhi, non con quelli per cui siamo abituati a vedere. Non c’è un modello da seguire, ed assemblare non basta perché c’è la crescita, il cambiamento, la mediazione. Quando interagiscono gli elementi, si sviluppano esiti sempre diversi: la varietà dell’esistente dipende dall’interazione e siccome le variazioni sono tante abbiamo un’infinità di combinazioni.

Lo scambio di idee tra i due studiosi produce proprio la costruzione di una epistemologia legata alla capacità di pensare sistemico, connettendo tanti elementi per approssimarsi alla possibilità di conoscere che avviene per differenze (qui Bateson), le differenze umane e nel rapporto con l’ambiente. È lo stimolo ad operare nell’ambito della mediazione: anche se saranno molti i fili a cedere, è importante che almeno qualcuno possa continuare a resistere e a reggere la corda, attivando le risorse che nella complessità continuano ad essere infinite.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

  Posts

1 2 3 43
Gennaio 5th, 2022

La cilentanità e l’identità dei soggetti

Più volte ho letto tentativi di disconoscere il passato, fondamento di una cultura, o quanto meno di cercare di considerare […]

Novembre 9th, 2021

Epistemologia della mediazione: conflitti, relazioni, complessità.

Riflessioni e spunti dal Congresso AIMS di Rimini del 5 e 6 novembre 2021, dal titolo: “La sostenibile pesantezza del […]

Settembre 4th, 2021

Cilentanità – Cunti e credenze

Il Cilento è stato da noi studiato (1) attraverso gli elementi che caratterizzano la cultura popolare, in quanto si tratta […]

Agosto 25th, 2021

La reliquia della croce

Giovedì 26 agosto 2021 Ore 18:30 presso la Chiesa dei SS. Giorgio e Nicola – Postiglione (SA) Presentazione del libro: […]

Agosto 21st, 2021

Un Laboratorio di confronto epistemologico

“AUT AUT” ha compiuto 70 anni. È una rivista, che continua ad accompagnare il pensiero critico italiano, fondata nel 1951 […]

Agosto 15th, 2021

Reliquie

“L’uomo ha sempre sentito il bisogno di appoggiare la sua fede a qualcosa di concreto e di tangibile che faccia […]

Agosto 13th, 2021

CIAO GINO

“I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi“. “Io sono contro la […]

Agosto 10th, 2021

Giuseppe Di Vittorio. Valori, diritti, lavoro e cultura.

“Io non sono, non ho mai preteso, né pretendo di essere un uomo rappresentativo della cultura. Però sono rappresentativo di […]

Agosto 8th, 2021

Italiani per scelta

Quando lo sport diventa vincente, scopriamo che siamo tutti italiani, a prescindere dal colore della pelle, e ci commuoviamo ed […]

Agosto 5th, 2021

Cilentanità – linguaggio

Il linguaggio è uno degli elementi che caratterizzano un territorio e gli conferiscono una propria tipicità. Ed allora, in questo […]

Luglio 25th, 2021

Lo studio dei fenomeni di Husserl e Schütz

La fenomenologia è scienza contemplativa, apofantica (nella ragione si rivela l’essere), rigorosa (perché fornita di fondamenti assoluti), intuitiva (coglie le […]

Luglio 22nd, 2021

Majorana, Cilento: un dibattito aperto

Il 25 Luglio 2021 alle ore 20:00, nell’ambito della Rassegna di “Libri Meridionali, vetrina della piccola editoria del Sud 2021”, […]

Luglio 19th, 2021

Web e umanità

“Non siamo schiavi del web, bensì della nostra pigrizia, o più precisamente della nostra ignavia, che ci impedisce di pensare […]

Luglio 4th, 2021

Cantori e cuoratori del passato

“Non sanno quello che dicono i cantori della cultura contadina e della madre terra!”, ovvero un mondo patriarcale e violento, […]

Luglio 1st, 2021

Repubblica delle Idee 2021

Il Festival di Repubblica compie dieci anni e festeggia a Bologna dall’8 all’11 luglio tra dibattiti, interviste e spettacoli. Un ampio programma che toccherà […]

Giugno 26th, 2021

Memorie di un paese

È stato appena pubblicato il volume di Emilio La Greca Romano: “Paese d’anima e memoria”. Ho realizzato alcune note introduttive […]

Giugno 24th, 2021

Pasolini, Gramsci e la sinistra

L’intellettuale, che ha sempre anticipato i cambiamenti sociali ed osservato con particolare attenzione degrado, povertà e periferie, è stato spesso […]

Giugno 17th, 2021

Letteratura a Salerno

Con la nona edizione, dal titolo: “Le occasioni“, dal 18 al 26 giugno ritorna Salerno Letteratura, il più grande festival letterario del […]

Giugno 11th, 2021

La casa come habitus

Emanuele Coccia ha scritto un interessante volume: “Filosofia della casa. Lo spazio domestico e la felicità” (Einaudi, 2021), in cui […]

Giugno 5th, 2021

Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021

L’uomo è parte dell’ambiente, anche se ha scelto di sfruttarlo senza pensare alle conseguenze. È giunto adesso il tempo di […]

Giugno 2nd, 2021

Giochi criminali

https://www.ricocrea.it/wp-content/uploads/2021/06/23-giochi-criminali.pdf
Maggio 27th, 2021

Festa di Santa Maria dei Campi

  La Festa dei Campi è un appuntamento ormai consolidato a Giovi-Salerno, sentito come periodo aggregativo, in cui la collettività […]

Maggio 24th, 2021

La verità di Santoro

“Oggi la mafia ha deposto il sogno di farsi Stato; non mette le bombe, si nasconde tra i pali della […]

Maggio 14th, 2021

Il vero ritratto di Dante

«Pace, concordia, fratellanza: c’è da chiedersi come sia potuto accadere che la Commedia, un poema di ben 100 canti, e […]

Maggio 4th, 2021

La dimensione sociologica delle feste: dai riti consolidati alle forme aggregative.Ricerche nel territorio cilentano

La ritualità è stata sempre la principale caratteristica delle feste che si sono diffuse e consolidate nella tradizione e nella […]

Maggio 2nd, 2021

PROFILO DI “MARIO”, CIOE’ “GIOVANNINO”, DURANTE E A RIDOSSO DELLA GRANDE GUERRA

Il prof. Vincenzo Aversano propone un secondo intervento sul poeta e compositore E.A. MARIO, artista e “genio assoluto”, interprete di […]

Aprile 30th, 2021

IL PATRIOTTISMO UMANO E POETICO DI E.A. MARIO

Il prof. Vincenzo Aversano, già ordinario di Geografia presso l’Università di Salerno, che si è sempre distinto per essere uno […]

Aprile 26th, 2021

La cultura da tutelare

Uno sguardo a Palmira, città da recuperare dopo la furia distruttrice dei fondamentalisti jihadisti che hanno cercato di cancellare la […]

Aprile 9th, 2021

Il concetto di parrēsia in Michel Foucault

Riflessioni e analisi sul concetto di “verità”, di cui si occupò il filosofo francese negli ultimi anni della sua vita. […]

Aprile 1st, 2021

Gli indifferenti e lo spirito del nostro tempo

Nel 2020 è stato realizzato il film: Gli indifferenti, adattamento cinematografico del romanzo di Moravia, dopo il lavoro di Citto Maselli (1964) […]

Marzo 23rd, 2021

La scomparsa di Giuseppe Tarallo

Giuseppe Tarallo, ex sindaco di Montecorice ed ex presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, un […]

Marzo 18th, 2021

Fenomenologia del calcio tra partecipazione e rappresentazione

“Ad attrarre il pubblico più vasto, tra tutti gli eventi della storia dell’umanità non è stato un avvenimento politico particolare […]

Marzo 12th, 2021

Un laboratorio per lo studio del COVID-19

Da poco è stato pubblicato un interessante volume: “L’emergenza Covid-19. Un laboratorio per le scienze sociali”, curato da Massimo Cuono, […]

Marzo 5th, 2021

Il potere dei “ricchini”

Il Cilento è un’area che si è consolidata, attraverso il corso dei secoli, della sua storia e della sua cultura, […]

Febbraio 24th, 2021

Esercizi di filosofia del quotidiano. L’attualità del pensiero di Pier Aldo Rovatti

‹‹Quante volte mi hanno chiesto ai dibattiti: “Ma insomma mi vuoi dire con chiarezza che cos’è il pensiero debole così […]

Febbraio 15th, 2021

I significati delle maschere rituali

Il Carnevale è legato a rituali che si tramandano da tempi remoti e trovano particolare riscontro nella tradizione antica delle […]

Febbraio 9th, 2021

L’identità come cambiamento per “uscire dalla foresta”

“L’identitario «duro», quello che stringe la tenaglia, ascolta solo quelli che parlano come lui, pensano come lui, sta chiuso nella […]

Febbraio 1st, 2021

L’anima di Napoli

Napoli è un miracolo materiale, la faccia tesa di chi spera senza la pretesa di sperare bastano pochi gesti e […]

Gennaio 27th, 2021

Il Covid-19 come creatura mitica

A partire dai 33 frammenti di Alessandro Baricco: “Quel che stavamo cercando”, alcune riflessioni sul senso del mito in una […]

Gennaio 20th, 2021

La scissione di Livorno e la nascita del PCd’I

Il I° Congresso del Partito Comunista d’Italia, quello fondativo, si svolse a Livorno il 21 gennaio 1921, dopo che i delegati della frazione comunista abbandonarono il […]

Gennaio 15th, 2021

Filosofia – Misano Adriatico

Sfide – I filosofi interrogano il nostro tempo Rassegna filosofica ON-LINE Comune di Misano Quali sono le sfide del XXI […]

Gennaio 13th, 2021

I 45 anni de LA REPUBBLICA osservando “anime e stelle danzanti”

Quando il 14 gennaio 1976 fa veniva pubblicato il primo numero del quotidiano: la Repubblica, lo aspettavano in tanti che […]

Gennaio 6th, 2021

Mutamento dei modelli di genere

Negli ultimi anni, la violenza sulle donne è diventato un problema di stringente attualità, da quando è emersa con grande […]

Dicembre 31st, 2020

BUON ANNO 2021 – L’importanza di essere diversi per realizzare la conoscenza

Alcune brevi note su un personaggio genio e sregolatezza. Edmund Kean (Londra, 17 marzo 1787 – Richmond, 15 maggio 1833), […]

Dicembre 27th, 2020

SMART WORKING

Dal taylorismo al telelavoro, dalle società pre-industriali a quelle post-industriali, il sociologo Domenico De Masi, affrontando gli ambiti di questo […]

Dicembre 16th, 2020

Diano e il Castello della Congiura

Teggiano con il suo centro storico medievale è collocata su un’altura a 637 metri s.l.m.; poi inizia la discesa lungo […]

Dicembre 8th, 2020

Un poeta e il suo tempo

Alcune riflessioni sul volume: A. Barbero, “Dante”, Laterza 2020 ……………….. Sabato 11 giugno 1289, il giorno di San Barnaba, Dante […]

Dicembre 2nd, 2020

San Giovanni a Piro: il Cenobio basiliano

San Giovanni a Piro è il paese degli archi, delle stradine strette, delle scale e balaustre, dei comignoli merlati, dei […]

Novembre 29th, 2020

Paese d’anima e memoria

Di seguito pubblico due poesie dense d’amore e ricordi del paese natio di Emilio La Greca Romano —————————————————————– “A tessitura […]

Novembre 24th, 2020

L’attualità di Spinoza

Baruch Spinozaè tra le figure più affascinanti e fraintese della storia della filosofia, come è accaduto a tanti pensatori vittime […]

Novembre 22nd, 2020

Terremoto dell’Irpinia … quarant’anni fa

Scene di pianto, volti atterriti, momenti di lutto, disagi esistenziali tornano oggi alla memoria: sono passati ben quarant’anni dal terremoto, […]

Novembre 14th, 2020

Il dominio dei Social Media

Lo sviluppo del web ha radicalmente trasformato la società con l’introduzione di tecnologie user-driven, come blogs, social networks e piattaforme […]

Novembre 8th, 2020

Ricordi e memoria / Torna com’eri quando …

Emilio La Greca Romano è tante cose: poeta e scrittore, docente e giornalista pubblicista (ha collaborato e collabora con diverse testate […]

Novembre 4th, 2020

C’era Molpa oltre Palinuro

Dal mare di Palinuro si possono osservare alcune grotte impareggiabili, rocce ed una spiaggia di sabbia che brilla. La leggenda […]

Ottobre 24th, 2020

Alla ricerca delle radici – Velia

La potenza di Elea di Pasquale Martucci   Nel territorio cilentano, una città molto importante fu certamente la romana Velia, […]

Settembre 8th, 2020

Dibattito / Marx, operaismo e teoria

Ho ricevuto da Antonio Peduzzi uno scritto di Mario Tronti, a proposito ed intorno alla sua ultima pubblicazione: “La teoria […]

Agosto 30th, 2020

“Aspromonte, la terra degli ultimi”

Note a margine del film di Mimmo Calopresti: “Aspromonte, la terra degli ultimi”. Comunità e destino di Pasquale Martucci   […]

Agosto 25th, 2020

Il pensiero / Hegel

Lo Spirito Assoluto nella dialettica hegeliana di Pasquale Martucci   Il 27 agosto di 250 anni fa nasceva Georg Wilhelm […]

Agosto 15th, 2020

Storia e radici – Il Cilento

Cilento: alla ricerca delle origini di Pasquale Martucci   Il Cilento è oggi una zona molto ampia, che parte dal […]

Luglio 24th, 2020

Idee e società – Ferdinand Tönnies

Il concetto di comunità in Tönnies di Pasquale Martucci   «La teoria della società riguarda una costruzione artificiale, un aggregato […]

Luglio 13th, 2020

Riti e cultura popolare / il grano

La passione del grano e la dimensione di verità di Pasquale Martucci   Un antico rituale, rilevato da Ernesto de […]

Luglio 10th, 2020

Idee / Franco Ferrarotti

La fenomenologia del sacro di Pasquale Martucci   Le ricerche di Franco Ferrarotti, seguendo una metodologia qualitativa con il ricercatore […]

Luglio 1st, 2020

Pagine di storia / Anno 1828

I moti nel Cilento: lo studio di una Rappresentazione Rituale di Pasquale Martucci   In alcuni paesi del Cilento, si ricordano […]

Giugno 25th, 2020

Pagine di Storia – Pisacane

Sapri: la Rievocazione di Pisacane di Pasquale Martucci   Sapri è conosciuta, al di là della splendida collocazione geografica nel […]

Giugno 20th, 2020

Pagine di storia / Torri costiere

Le torri costiere del Cilento   di Pasquale Martucci   Percorrendo la costa cilentana, si possono osservare una serie di […]

Giugno 8th, 2020

Seminario ISCRA: “L’insostenibile peso della felicità e della speranza”

Possibili processi di pensiero di Pasquale Martucci   In occasione del Seminario ISCRA online (6-7 giugno 2020), dal titolo: “L’insostenibile […]

Maggio 31st, 2020

Ricerca&territorio – Mitologia

U curdone ru monaco Aspetti mitologici e cultura popolare cilentana di Pasquale Martucci (il saggio è disponibile integralmente e con […]

Maggio 21st, 2020

LAURINO / SANT’ELENA

Un culto antico e importante di Pasquale Martucci   “La storia di Laurino è strettamente intrecciata a quella della sua santa […]

Maggio 17th, 2020

Epistemologia della complessità – EDGAR MORIN

EDGAR MORIN L’attualità del pensiero del teorico della complessità e la centralità della relazione soggetto-oggetto-ambiente per realizzare l’inizio di un […]

Aprile 29th, 2020

Pagine di storia / I Basiliani

I Basiliani e le comunità cilentane di Pasquale Martucci   A questi monaci, arrivati nel territorio a nuclei sparsi o […]

Aprile 25th, 2020

Martin Heidegger – letture critiche

Contro l’odio, i fascismi e i populismi, propongo la lettura del volume di Antonio Peduzzi sulle controverse idee del grande […]

Aprile 16th, 2020

Sapori&saperi – la tipicità cilentana

La storia dell’alimentazione e la tipicità cilentana di Pasquale Martucci   La scoperta e la riproposizione della tradizione alimentare è […]

Aprile 11th, 2020

Gli insegnamenti di un maestro: Aldo Musacchio

Cultura e formazione umana come fattori indispensabili allo sviluppo   Il sociologo dello sviluppo Aldo Musacchio, docente in diverse Università […]

Aprile 9th, 2020

Coronavirus: biologia o economia?

Coronavirus: biologia o economia?   Il filosofo Umberto Galimberti propone le sue argomentazioni/concettualizzazioni sul Coronavirus. Riprendo alcune parole chiave tratte […]

Marzo 29th, 2020

Le paure sociali – Ritualità e distanze sociali

Ritualità e distanze sociali   In un periodo di crisi per la pandemia da coronavirus vengono modificate le forme rituali […]

Marzo 28th, 2020

XXIV Edizione Concorso di Poesia

XXIV Edizione Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio – Città di Eboli” dedicato a Orlando Carratù con Borse di studio […]

Marzo 20th, 2020

Fenomeni criminali – La ‘ndrangheta

Il mito dell’invisibilità di Pasquale Martucci   Svuotare la ‘ndrangheta dall’interno significa fare capire che il crimine crea ricchezza per […]

Marzo 10th, 2020

Le paure sociali – Complessità e coronavirus

Complessità e coronavirus La lezione di Miguel Benasayag di Pasquale Martucci   Non mi ero ancora occupato di coronavirus per […]

Marzo 6th, 2020

Antichi rituali – La rinascita

Il tempo quaresimale di Pasquale Martucci   Nella cultura popolare il bisogno del sacro è essenziale, in quanto l’uomo avverte […]

Febbraio 28th, 2020

La storia come un romanzo

Ancora alcune riflessioni sull’opera di Antonio Scurati: “M. Il figlio del secolo”, Bompiani 2018.   La storia come un romanzo […]

Febbraio 25th, 2020

Concorsi di poesia e narrativa – “Centro Culturale Studi Storici”

 

Febbraio 19th, 2020

Riti&tradizioni – Carnevale

La tradizione delle maschere   Di seguito, riporto alcuni brani tratti dai riti e alle tradizioni cilentane carnevalesche. Si tratta […]

Febbraio 6th, 2020

Tendenze sociologiche – Luca Ricolfi

La società del Giovin Signore   Giovin Signore, o a te scenda per lungo Di magnanimi lombi ordine il sangue […]

Gennaio 28th, 2020

Pagine di storia – I Bulgari nel Basso Cilento

I Bulgari nel Basso Cilento   L’area della valle del Mingardo è stata interessata, dopo il crollo dell’impero romano, dalla […]

Gennaio 23rd, 2020

Tendenze epistemologiche – Jürgen Habermas

Dopo dieci anni di lavoro, a 90 anni compiuti, il teorico dell’agire comunicativo, dei paradigmi di mondi vitali e sistemi, […]

Gennaio 16th, 2020

Riti&tradizioni – Sant’Antonio Abate

La festa del fuoco   “Il rumore serve a spaventare e allontanare le potenze maligne, il fuoco a illuminare il […]

Gennaio 7th, 2020

Riti&tradizioni – La festa del maiale

Il destino del porco di Pasquale Martucci   A gennaio, quando è ormai ben grasso, l’animale è prelevato con l’inganno […]

Dicembre 24th, 2019

Un anno da non dimenticare

http://www.ricocrea.it di Pasquale Martucci Un anno da non dimenticare e l’auspicio di un Buon 2020   Un anno fa, nel […]

Dicembre 18th, 2019

Storia&tradizioni – I rituali natalizi del Cilento

Antonio Di Rienzo, ricercatore di cultura storica e tradizione popolare cilentana, alla fine del 1987, su “Il Mezzogiorno Culturale” (A. […]

Dicembre 15th, 2019

Pagine di storia – Salerno longobarda

Salerno longobarda di Pasquale Martucci   Nell’anno 849, millecentosettanta anni fa, Salerno divenne uno dei due principati longobardi del sud; […]

Dicembre 10th, 2019

Pagine di storia – Il castello di Rocca

Il castello di Rocca   Le prime notizie su Rocca Cilento (da rocca, roccia, fortezza su un monte; XI secolo: […]

Dicembre 7th, 2019

Storia&tradizioni – La festa dell’Immacolata

La festa dell’Immacolata Le regioni italiane si preparano al Natale con tradizioni sacre, festeggiamenti antichi e piatti tipici di Nisia […]

Dicembre 2nd, 2019

La partecipazione e l’agorà

Un popolo di persone normali e di tutte le età, accomunati dalla lotta ai populismi, sfidano con partecipazione civile e […]

Novembre 23rd, 2019

Le vie di fuga dalle chiusure identitarie

Le vie di fuga dalle chiusure identitarie di Pasquale Martucci   “Siamo pieni di vie di uscita. Forse sono proprio […]

Novembre 18th, 2019

Storia&tradizioni – L’olio d’oliva

L’OLIO D’OLIVA: UNA COSTANTE NEI SECOLI La molitura delle olive tra significati e tradizioni del presente e del passato di […]

Novembre 16th, 2019

Memorie dal territorio – Dopo la ruralità

La quietanza meridionale. I paesi dell’osso dopo la ruralità

Novembre 11th, 2019

Storia&tradizioni – San Martino

“A San Martino se fano i zeppule e se prova u’ vino” Tradizioni culinarie cilentane nell’estate di San Martino   […]

Novembre 10th, 2019

Muri da abbattere

Trent’anni fa veniva abbattuto il Muro di Berlino, anche se ancora oggi sono tanti i muri simbolici e fisici che […]

Ottobre 31st, 2019

Natuzza Evolo / tra vita e aldilà

Dieci anni fa si spegneva Natuzza Evolo, una donna che ha rappresentato, nella cultura popolare religiosa, un forte legame tra […]

Ottobre 28th, 2019

Territorio&Cultura – la poesia

Concorsi di poesia di Gaeta (LT) e di Auletta (SA)

Ottobre 20th, 2019

Memorie dal territorio – Fiore!

Ricevo e pubblico due brani di Antonio Pellegrino. Nella foto c’è Gerry il pastore, chiamato anche Fiore.   Fiore! Sempi […]

Ottobre 7th, 2019

Memorie dal territorio – E’ cangiata l’aria

Con questo intervento, una riflessione sul cambiamento dei tempi, inizia la collaborazione di Antonio Pellegrino (laurea in Sociologia), attuale Presidente […]

Ottobre 6th, 2019

Idee & parole – Ernesto de Martino

Il mondo magico di Ernesto de Martino di Pasquale Martucci “Presenza, esserci nel mondo, esserci nella storia sono espressioni equivalenti […]

Settembre 25th, 2019

Idee & parole – I saperi di Dionigi

Nella criticità della vita di oggi, occorre che l’individuo ripensi un “nuovo umanesimo” che tenga conto della storia e della […]

Settembre 20th, 2019

Storia&tradizioni – Il giorno delle antiche nozze

Ricevo e pubblico l’articolo di Nisia Orsola La Greca Romano sul rito nuziale   Da sempre le nozze rappresentano un […]

Settembre 15th, 2019

Idee & parole – Socrate

Nella nostra società si avverte il bisogno di tornare a valorizzare le molteplici forme del dialogo, così come indicato da […]

Agosto 25th, 2019

Le storie – Jerry Essan Masslo

A trent’anni dall’omicidio di JERRY MASSLO ancora non abbiamo compreso che … “Ciascuno di noi è straniero di un altro” […]

Agosto 15th, 2019

Idee & parole – Giovambattista Vico

Vatolla, Vico e la cipolla di Pasquale Martucci Vatolla è situata su una collinetta che domina il paesaggio sottostante e […]

Agosto 8th, 2019

Idee & parole – Fabrizio De André

“Per quanto voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti”   L’espressione è tratta da: “Storia di un impiegato”, un […]

Agosto 4th, 2019

Bibbiano, dove sta il bene dei bimbi

LETTERA APERTA DEGLI OPERATORI DELL’INFANZIA È stata scritta una lettera/appello da Mauro Mariotti e Paolo Siani. Aderisco pubblicando il documento, […]

Luglio 31st, 2019

Storia e tradizione culinaria – La festa del Santo Patrono

Ricevo e pubblico il lavoro di Nisia Orsola La Greca Romano, sulla festa del Santo Patrono nella tradizione culinaria del […]

Luglio 31st, 2019

Storia e tradizione culinaria – La cucina dei marinai

Ricevo e pubblico il lavoro di Nisia Orsola La Greca Romano, sulla tradizione culinaria dei marinai   AVE MARIS STELLA […]

Luglio 30th, 2019

Vallo della Lucania – Il rito di San Pantaleo

Il rito di San Pantaleo di Pasquale Martucci   San Pantaleone è festeggiato almeno in due grossi centri del territorio […]

Luglio 24th, 2019

Idee & parole – Antonio Gramsci

Il concetto di egemonia culturale e la questione meridionale di Pasquale Martucci   Cent’anni fa, il 1 maggio 1919, iniziò […]

Luglio 14th, 2019

Cosmo Guazzo: una vita al servizio del territorio

Presso la Pro-Loco di San Martino Cilento, sabato 13 luglio 2019, per riflettere sui lavori di Cosmo Guazzo si è […]

Giugno 26th, 2019

Epistemologia della soggettivazione

Il soggetto/attore, i diritti universali e la società ipermoderna nel pensiero di Alain Touraine di Pasquale Martucci   Assistere ad […]

Giugno 9th, 2019

Un antico rituale: la festa del pane

La festa del pane di Pasquale Martucci     La panificazione è stato sempre un momento molto importante nella tradizione […]

Maggio 19th, 2019

Contro l’indifferenza, per la conoscenza

Intolleranza, divieti, tentativi di limitazione delle libere espressioni di idee: una sorta di società ad una dimensione, quella prevalente. Tutto […]

Maggio 17th, 2019

In memoria di Domenico Chieffallo

Per ricordare lo storico e meridionalista cilentano, produciamo alcune considerazioni e un articolo del 1995 di Domenico Chieffallo.   Note […]

Maggio 5th, 2019

Grave perdita per la cultura cilentana

Riceviamo e pubblichiamo un commento / ricordo sulla scomparsa dell’amico Amedeo La Greca, da parte del prof. Emilio La Greca […]

Maggio 5th, 2019

Riti e tradizione non solo culinaria del Cilento

Ho con  grande interesse letto gli scritti di NISIA ORSOLA LA GRECA ROMANO sulla tradizione culinaria del Cilento, e non […]

Maggio 5th, 2019

Comunità e cultura popolare, linguaggio, cilentanità

Dopo aver realizzato molti studi sul territorio, a partire da questo intervento analizzo gli elementi che ne costituiscono i tratti […]

Aprile 15th, 2019

Simboli e Rituali – Il Cilento Antico e “Il canto dei cumpràti”

Il Cilento Antico e “Il canto dei cumpràti” di Pasquale Martucci   I rituali rappresentano “una connessione tra passato, presente […]

Marzo 11th, 2019

DINO BETTI

Un uomo che ha attraversato, vissuto e trasmesso il suo tempo di Anna Avagliano e Pasquale Martucci   Dino Betti […]

Febbraio 21st, 2019

Verso un modello postindustriale. La proposta del sociologo Domenico De Masi.

I limiti delle società attuali e le possibilità del “migliore dei mondi esistiti finora”. Occorrerebbe costruire un modello ideale di […]

Febbraio 13th, 2019

Ricerca Bibliografica sul Cilento

Progetto: “BENI CULTURALI CNR” Anni 1998-2000 C.P.S. Ricerche S.r.l. / Università di NAPOLI – Facoltà di Sociologia   Tra il […]

Febbraio 7th, 2019

LA SCELTA DI RICOCREA

LA SCELTA DI RICOCREA Ricerca, costruzione, creazione, queste sono le parole chiave del sito che ho da qualche mese realizzato: […]

Febbraio 1st, 2019

Matera Capitale Europea della Cultura 2019. La visione del sociologo Aldo Musacchio

La visione di Aldo Musacchio: i fondamenti di una cultura per lo sviluppo del territorio di Pasquale Martucci   Per […]

Dicembre 25th, 2018

Festa al Castello: cultura e memoria – dicembre 2018

TEGGIANO Festa al Castello: cultura e memoria di Pasquale Martucci   La Corte in Festa – Natale al Castello, Teggiano […]

Dicembre 10th, 2024

Su turismo e cultura

Ricevo da Gianni D’Alessandro il seguente scritto critico rispetto ad un turismo che potrebbe essere distruttivo per la cultura dei […]

Dicembre 6th, 2024

Le storie negate

Alcune considerazioni a partire dal romanzo di Giovanna Di Francia: “Anche in carcere viene Natale”, Independently published, 2023.   Ascoltare […]

Dicembre 3rd, 2024

Sguardi sociologici 3 – Spopolamento, qualche numero

Il territorio cilentano conosce il triste fenomeno dello spopolamento specie nelle zone più interne. Ciò accade per il problema della […]

Novembre 28th, 2024

Giovani ed emigrazione: la percezione del fenomeno

In questo scritto, mi occuperò dell’emigrazione giovanile che caratterizza in maniera diffusa l’intero Paese, confrontando le ricerche realizzate da vari […]

Novembre 22nd, 2024

Il vero ritratto di Dante immateriale

Gaetano Barbella invia uno scritto (che pubblico di seguito) in cui considera la figura di Dante Alighieri attraverso una “nuova […]

Novembre 19th, 2024

Il turismo e le nuove tecnologie

Quando parliamo di turismo, la prima considerazione è di valutare il rapporto tra i turisti/visitatori e l’ambiente esterno, le risorse […]

Novembre 17th, 2024

I giovani incontrano l’arte: l’osservazione di una interazione

Un interessante esperimento di interazione tra i giovani è l’arte è stato realizzato lo scorso 15 novembre 2024, presso l’Auditorium […]

Novembre 14th, 2024

La sociologia di Franco Ferrarotti

È scomparso all’età di 98 anni Franco Ferrarotti, considerato da molti il padre della sociologia, certamente colui che ha contribuito […]

Novembre 11th, 2024

La parola viva

Paul Ricoeur, in “La parole est mon royaume” (Esprit, 1955), sosteneva che la parola era il suo lavoro, il suo […]

Novembre 5th, 2024

Osservare il margine: lo sguardo di Gaetano Barbella

Gaetano Barbella mi ha trasmesso uno scritto che riprende l’ultima parte dell’articolo “Sguardi sociologici 2 / Osservare il margine”. Ringrazio […]