List

Il prossimo 16 marzo 2024, alle ore 17:00, l’Associazione “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” organizzerà un Convegno/Dibattito online, dal titolo:

“2024 L’anno delle radici italiane nel mondo tra patrimonio culturale e viaggi del ritorno”.

L’incontro si terrà a distanza sulla piattaforma Googlemeet.
Per partecipare cliccare sul seguente link

 

Si discuterà del fenomeno dell’abbandono del territorio cilentano e delle sfide che riguarderanno “l’anno delle radici italiane” e le possibili occasioni offerte dal ricco patrimonio culturale del Cilento.

Al centro del dibattito i volumi: “La storia di Nicola Imbriaco e Teresa Gabriele. Dalle campagne del Cilento alle Miniere di Hazleton in Pennsylvania” di Ezio Martuscelli, riguardante l’emigrazione e il rapporto degli italiani di ritorno con il territorio; “Il volo rituale”, uno studio di Pasquale Martucci per rilevare le occasioni festive che rientrano nelle forme immateriali del ricco Patrimonio culturale.

Gli interventi saranno affidati al prof. Antonio Di Rienzo (Cultore di storia locale); al dott. Luigi Leuzzi (antropologo); al dott. Bert Marinko (Genealogista); alla prof.ssa Antonella Pellettieri (Ricercatore CNR).

I due autori (Martuscelli e Martucci) si soffermeranno sul fenomeno degli emigranti nel mondo e sul Patrimonio Immateriale del Cilento, per rilevare come il territorio abbia le risorse culturali per affrontare le sfide dei prossimi anni.

Modererà i lavori la prof.ssa Rita Gravina (Storica).

Il turismo delle radici, al centro del dibattito nel nostro Paese, riguarda essenzialmente gli italiani nel mondo, oltre settanta milioni, che soprattutto con le seconde, terze e quarte generazioni hanno radicato le loro famiglie nel nuovo contesto di vita. Eppure dalle ricerche effettuate si rileva che questi ultimi non intendono perdere il contatto con le loro radici e di conseguenza vogliono fruire delle bellezze del luogo di provenienza delle loro famiglie. Occorre dunque rilanciare l’immagine dell’Italia e promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, gli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali. Il Turismo di Ritorno potrebbe permettere, attraverso la promozione delle tradizioni regionali, delle eccellenze, dei borghi e dei territori, da dove è partita l’emigrazione, la ricerca delle proprie origini e la conoscenza dell’Italia.

In tale ottica, diventa importante il rilancio del Patrimonio culturale materiale e immateriale, che offre certamente alcune soluzioni per una inversione di tendenza rispetto alle attuali politiche di investimento e di valorizzazione delle risorse esistenti. È una delle possibilità di sviluppo, specie se indirizzata alla attrattività di questi beni, che devono essere fruiti dai visitatori attraverso una organizzazione efficiente, il coinvolgimento dei giovani, l’utilizzo di strumenti tecnologici digitali, la pubblicizzazione, la promozione e, non ultimi, servizi infrastrutturali adeguati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

  Categoria: territorio e ambiente

1 2 3 4
Marzo 14th, 2024

Le radici italiane nel mondo tra patrimonio culturale e viaggi del ritorno

Il prossimo 16 marzo 2024, alle ore 17:00, l’Associazione “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” organizzerà un Convegno/Dibattito online, dal […]

Febbraio 19th, 2024

Un libro/documento per lo sviluppo

È stato pubblicato il libro: Cosmo Guazzo, I Borghi della Valle del Fasanella. La guida storica-turistica-interattiva, Edizioni Magna Graecia. febbraio […]

Dicembre 11th, 2023

Il turismo inespresso

Il Rapporto Svimez 2023 evidenzia la drammatica condizione socio-economica e il costante depauperamento del Mezzogiorno. Per puntare allo sviluppo, si […]

Novembre 30th, 2023

Verso una cultura immateriale

Si svolgerà a Paestum, dal 1 al 3 dicembre 2023, la prima Rassegna sul Patrimonio Immateriale della Campania: tre giorni […]

Agosto 28th, 2023

Il Cilento e l’identità alimentare

La società attuale è complessa per le evidenti e rapide evoluzioni che non lasciano spazio a forme identitarie consolidate. Nell’ambito […]

Agosto 9th, 2023

Rareche, radici

Quando nel Cilento si osservano realtà che si organizzano e si uniscono in rete per affermare i loro prodotti e […]

Maggio 25th, 2023

Programma Communitas: Cilento, cooperazione e sviluppo

Angelo Perriello (Esperto di cooperazione territoriale e internazionale), in questo incontro di Campora, dedicato alla Proposta di Cooperazione Internazionale Kiev-Cilento […]

Maggio 23rd, 2023

Lo stile diaita nel Cilento

Diaita indica uno stile di vita, quello che si è affermato nel Cilento e valorizzato dalla dieta mediterranea: un’armonia di […]

Aprile 2nd, 2023

Cilento, tra stupore e ammirazione

Una volta mi disse il sociologo Aldo Musacchio: “le condizioni del sud sono state rappresentate meglio da scrittori come Levi […]

Marzo 2nd, 2023

Il Cilento e i laboratori sociali

I Laboratori Sociali sono luoghi di promozione dei legami comunitari. Nascono come punti di riferimento, di confronto e di co-progettazione […]